San Calogero è un santo venerato nella Chiesa cattolica. Ci sono diversi santi con il nome Calogero, e uno di loro è associato a Messina, una città della Sicilia, in Italia. Scopri la storia della parrocchia a San Salvatore di Fitalia e del santuario di San calogero Eremita

Storia di San Calogero e del suo culto in Sicilia

San Calogero è spesso identificato con San Calogero di Sicilia, conosciuto anche come San Calogero di Montepellegrino. Si dice che San Calogero sia vissuto nel XVII secolo ed è noto per la sua vita ascetica e la sua dedizione alla preghiera e alla penitenza. È considerato il santo patrono di Sciacca, comune della provincia di Agrigento in Sicilia. Il Santuario di San Calogero a Finitalia è luogo di pellegrinaggio dedicato a questo santo. San Calogero, anche conosciuto come Sant’Eligio o Calogerus, sarebbe nato in Africa nel IV secolo dC e si dice che abbia vissuto come eremita in Sicilia. La sua vita monastica si svolse in una grotta sul Monte Kronio, nei pressi di Sciacca, in provincia di Agrigento. Si racconta anche che aveva il dono di comprendere il linguaggio degli animali. La tradizione vuole che San Calogero abbia svolto un ruolo significativo durante l’invasione degli Arabi in Sicilia. Si dice che abbia incoraggiato i siciliani a resistere ea mantenere la loro fede cristiana.

Parrocchia a San Salvatore di Fitalia e il Santuario di San Calogero Eremita

Durante la festa di San Calogero i devoti partecipano a processioni e a cerimonie religiose. Il Santuario di San Calogero Eremita a Finitalia fa parte della parrocchia di San Salvatore. Ha una un grande importanza, richiamando  pellegrini provenienti da ogni luogo. Nel santuario di Finitalia si conservano ancora le spoglie di San Calogero Eremita, ma anche una collezione di ex voto datati risalenti al 1800 e 1900.